[immagine da deviantart.com] Sono in redazione, come al solito.
A me piace veramente tanto questo mestiere, forse da quando frequento la scuola di giornalismo anche di più.
Guardando questa foto, che ho trovato su deviantart.com, ho subito pensato al fatto che è un pò che non faccio qualche scatto perchè non riesco mai a trovare la giusta combo tra tempo ed ispirazione.
Questo lavoro, quello del giornalista (anche se io non mi considero ancora realmente tale, anche perchè sono
solo una praticante), è un lavoro quanto mai affascinante, duro, totalizzante ma anche, purtroppo, di gran moda.
Oggi un pò tutti si sentono giornalisti, il che è purtroppo un dramma.
Sento spesso molta gente che a stento sa scrivere una frase di senso compiuto che, guardando un telegiornale, sfogliando un quotidiano o una rivista, ha sempre da ridire sull'operato dei mei
quasi colleghi.
Perchè sulla carta loro si credono migliori, pensano di saper fare di meglio, anche se probabilmente, i miei amici di Napoli che fanno tanto i
so tutto io, non sanno nemmeno dov'è la sede de "Il Mattino".
Questo per non parlare delle scuole di giornalismo che nell'immaginario collettivo sono una specie di utopia, genere "beato chi ci entra" o, al peggio, una macina di soldi.
Ma il giornalismo, quello vero, in realtà quasi nessuno sa più cos'è.